La Salvia
La salvia (Salvia officinalis) è una pianta aromatica originaria dell’Europa meridionale.

La sua resistenza ai climi estremi, sia invernali che estivi, e l’adattabilità ad ogni tipo di terreno ne ha favorito in seguito la diffusione in tutte le aree temperate. Oggi è una delle classiche erbe coltivate in ambiente domestico, sia negli orti che in vaso.
Il nome del genere deriva dal latino "salvus" ( = salvare, sicuro, bene, sano) un nome antico per questo gruppo di piante dalle presunte proprietà medicinali.
Questa pianta era già considerata da Greci e Romani l’erba della salute, la salvia doveva essere raccolta con un rituale particolare, senza l’intervento d’oggetti di ferro, indossando una tunica bianca con i piedi scalzi e ben lavati.
Fiorisce da maggio a luglio.
La salvia è indicata nella cura dei disturbi gastrici, epatici, delle infezioni alle vie respiratorie e come antidrotico (contro l’eccessiva sudorazione). Rappresenta anche un sedativo naturale per alleviare la tensione nervosa, l’ansia o gli stati di insonnia.
La salvia trova largo impiego nella cosmesi.
Il suo principale utilizzo è quello di essere accostata al burro fuso per condire piatti della cucina regionale e locale italiana o per insaporire un brodo o un arrosto di carne o un pesce al forno.